CIRCOndati di Gioia - Uscita ACR

Avevamo bisogno dopo il campo scuola di ritrovarci, ricaricare le batterie e riempire il nostro cuore di Azione Cattolica. Così insieme ad una squadra di ragazzi travestiti da clown sabato 19 al pomeriggio siamo andati per le strade di Rovigo, del quartiere della Commenda,  a portare messaggi di felicità alle persone che incontravamo invitandoli a partecipare alla S.Messa delle ore 12 del giorno presso la parrocchia di S. Antonio.  Alle persone che abbiamo incontrato abbiamo chiesto di raccontarci un momento particolarmente bello e uno triste della loro vita.

La risposta che ci ha particolarmente colpiti é stata quella di una madre con a mano la figlia " Ragazzi, di momenti davvero tristi fortunatamente non ne ho mai avuti, ho una bella famiglia ed è  tutto quello che ho sempre desiderato. Nella vita possono succedere momenti di sconforto, ma attaccatevi alle persone che vi vogliono bene e cercate sempre di vivere in maniera positiva guardando le sfumature colorate di ciò che accade." Poi siamo rientrati in canonica e abbiamo costruito il nostro personale e originale  tendone da circo. Lo slogan di quest'anno é  "CIRCOndati di gioia"  e quest'onda di felicità  ci ha accompagnati tutto il weekend. Dobbiamo circondarci di gioia, perché siamo cristiani gioiosi e testimoni di felicità. Un entusiasmo che parte da dentro, un calore che si trasmette di cuore in cuore, senza un contatto…ma tramite la voglia di felicità. La sera è trascorsa in allegria tra giochi e musica, prima di andare entrare nei sacchi a pelo ci siamo riscaldati con una bella cioccolata in tazza e il taglio della torta fatta a circo per  Pietro che ha voluto festeggiare con gli amici dell’ACR il suo compleanno!. La Domenica abbiamo concluso la nostra uscita con la S. Messa delle ore 12 a S. Anotonio, presieduta dal nostro Assistente Unitario don Emanuele Sieve,   che ci ha ricordato che la  felicità può essere per sempre, può diventare un elemento costitutivo della nostra vita, nel momento in cui ci assumiamo le responsabilità di cercare e riconoscere la pienezza, compiendo gesti concreti e assumendo atteggiamenti precisi. Le beatitudini stesse non sono solo qualcosa che viene proclamato, ma qualcosa che può  essere vissuto. Possono essere riconosciute nel volto e nei gesti delle persone che ci sono accanto. Questa promessa di una vita buona e felice si sta già compiendo, anche per ciascuno di noi.

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito per ospitalità, impegno e fiducia alla bella riuscita dell’attività.

A tutti un arrivederci alla prossima avventura, le porte sono aperte  sempre anche  a tutti i ragazzi che vogliono conoscerci.

Gli educatori

Sezione:

Data: 
Sabato, 19 Novembre, 2016 - 22:16