L’Azione Cattolica nel cammino della Chiesa

Domenica 1 maggio il Presidente Nazionale dell’AC Matteo Truffelli  ha concluso con il suo intervento i lavori del Convegno delle presidenze diocesane di Azione Cattolica: “Il tutto abbraccia la parte. L’Azione Cattolica Italiana nel cammino della Chiesa”, l’appuntamento che ha portato a Roma oltre 650 delegati provenienti da tutte le diocesi  italiane, in rappresentanza degli oltre 300mila iscritti all’associazione,  era presente anche la Presidenza  di AC della nostra diocesi insieme a Don Emanuele Sieve Assistente Unitario.

Nelle parole del Presidente Nazionale, le considerazioni che hanno ricomposto i tanti stimoli emersi nei tre giorni di lavoro e nei cinque mini convegni dedicati a: scuola, lavoro, dialogo interculturale, dialogo intergenerazionale e ambito socio politico e nel dibattito conclusivo a partire, o meglio, a “ripartire” da uno dei passi dell’Evangelii gaudium ( al n° 237) in cui Papa Francesco propone l’immagine del tutto e della parte: “Il Vangelo possiede un criterio di totalità che gli è intrinseco: non cessa di essere Buona Notizia  finchè non è annunciato  a tutti, finchè non feconda e risana tutte le dimensioni dell’uomo, e finchè non unisce tutti gli uomini nella mensa del Regno. Il tutto è superiore alla parte”. E’ per questo che esiste l’Azione Cattolica – sottolinea Matteo Truffelli – “ per contribuire, da laici associati, a fare in modo che il Vangelo sia annunciato a tutti, possa fecondare e risanare tutte le dimensioni dell’uomo, possa unire tutti gli uomini nella mensa del regno”. Ed è per questo che l’Azione Cattolica  vuole continuare a camminare “con tutti e per tutti” senza mai smettere di “ essere popolo”, come ci ammonisce il Papa in uno dei passaggi per dell’Evangelii gaudium, il n°237. L’Azione Cattolica che si prospetta per i giorni avvenire è quella che Truffelli descrive come una “ grande impastatrice, capace di far lievitare il tutto nel quale siamo immersi”, la vita del mondo, delle persone, della società,  dentro di essa e per essa, “ far lievitare la Chiesa”. Rileggendo quanto emerso nei lavori dei mini convegni, uno dei quali è stato coordinato dal nostro associato Andrea Padoan  segretario diocesano e componente equipe MLAC nazionale, Matteo Truffelli evidenzia quanto questo nostro tempo abbia assoluto bisogno di veder nascere e crescere “Alleanze”.  L’associazione può rappresentare in questo senso una risorsa straordinaria, in tantissimi modi e sotto tantissimi profili. Quali possono essere queste alleanze? Alleanza tra le generazioni, alleanza nel lavoro, alleanza tra cittadini e istituzioni, alleanza tra scuola  e famiglie, alleanza tra chi arriva nel nostro Paese per fuggire alla fame, alla morte, alla persecuzione e chi deve lottare con la paura, l’ignoranza, l’indifferenza, alleanza tra laici e presbiteri, tra il gregge e i pastori, tra parrocchie, parroci e diocesi, tra movimenti e aggregazioni. “La direzione che ci siamo dati in questi anni e che ribadiamo – ridice il Presidente Nazionale – è la realizzazione della Chiesa dell’Evangelii  gaudium, la tessitura di una trama di relazioni buone dentro cui le persone si sentano accolte, accompagnate, sostenute per vivere con speranza la propria quotidianità, la cura di una vita spirituale di spessore e adatta all’esistenza di laici di oggi, l’ impegno per la costruzione di una società più giusta, accogliente, umana”…. “ Mi piacerebbe – conclude il Presidente Nazionale dell’AC – che ognuno dei nostri aderenti fosse contento di pensare a se stesso e alla propria associazione parrocchiale e diocesana come a un gioco che è stato compagno di infanzia per tanti di noi, il lego : un  insieme di tanti pezzi diversi tra loro per colore, dimensione, utilità, ma tutti accomunati dalla capacità di  collegarsi tra loro, connettersi per dare vita a qualcosa  di più grande, di più bello. Vorrei – allora – che  da questo convegno vi portaste via, insieme a tante parole, suoni, preghiere, incontri, anche questa immagine, dell’associazione come una piccola grande scatola di lego, dalle potenzialità immense.” La giornata del primo maggio si è poi conclusa in piazza S.Pietro  dove i delegati di Azione Cattolica, assieme al loro presidente Matteo Truffelli, hanno partecipato al Regina Coeli  domenicale  con  Papa Francesco. E’ stata una bella esperienza, come sempre arricchente e gioiosa che ci ha dato l’opportunità di confrontarci con persone diverse, provenienti da luoghi diversi, nello stile della sinodalità. Sono stati giorni sereni e colmi di spiritualità non solo per le opportunità proposte dal convegno ma anche per il pellegrinaggio che avevamo organizzato con la nostra delegazione. Con  Don Emanuele abbiamo fatto il nostro piccolo pellegrinaggio a S. Pietro dove nel raccoglimento personale e di gruppo abbiamo varcato la Porta Santa della Basilica e pregato per noi, le nostre famiglie e per tutta l’Azione Cattolica della nostra diocesi.

La Presidenza diocesana di Azione Cattolica

Sezione:

Data: 
Domenica, 1 Maggio, 2016 - 12:00