Di-segni di speranza

L’Azione Cattolica a Verona Dal 29 aprile all’1 maggio l’Azione Cattolica sarà a Verona, con oltre mille delegati. Un appuntamento importante, dal suggestivo titolo Di-segni di speranza, in cui l’Associazione si prepara a dare il suo contributo al IV Convegno ecclesiale della Chiesa italiana, che proprio nella città scaligera si celebra nell’ottobre prossimo. L’appuntamento di Verona che l’Ac si appresta a vivere è importante per due motivi. Il primo è quello di continuare il cammino di preparazione al prossimo Convegno ecclesiale della Chiesa italiana, rilanciando una riflessione sulla nostra Chiesa, sull’efficacia degli orientamenti pastorali, elaborando un contributo qualitativamente significativo per la riflessione ecclesiale. Il secondo è quello di incontrare i vicepresidenti e i responsabili diocesani per sperimentare e attivare verifiche con loro su alcune questioni che riguardano più strettamente la formazione dei ragazzi, dei giovani, degli adulti, in un tempo in cui si stanno rivedendo gli itinerari formativi, ossatura della proposta formativa per le diverse età e in cui è urgente iniziare a condividerli e a verificarli. All’Incontro nazionale di Aprile si elaborerà quindi un duplice contributo in vista del Convegno ecclesiale. Da un lato continuando quel percorso di riflessione esplicita sulla traccia preparatoria, iniziato a settembre, anche con chi a ottobre a Verona non sarà presente nelle delegazioni diocesane. Dall’altro vivendo in modo semplice la ritmicità della vita associativa che prevede da sempre momenti di confronto con i responsabili diocesani. La preoccupazione formativa, la ricerca di una proposta per i ragazzi, i giovani, e gli adulti che li aiuti a diventare e a essere segni di speranza sono, infatti, esse stesse un contributo significativo alla vita della nostra Chiesa. In questo senso a Verona l’Ac farà il punto del suo cammino associativo e fornirà alcune tracce di nuovo impegno per il futuro: in particolare l’Ac presenterà un Laboratorio Nazionale della Formazione, perno del cammino associativo dell’Aziona Cattolica del futuro. Ma non mancheranno momenti in cui l’associazione si confronterà con i di-segni dei tempi: l’economia, le regole della politica, l’immigrazione, i diritti di cittadinanza, il concetto di tolleranza e libertà, i temi legati alla legalità e alla famiglia. Insomma, un’Azione Cattolica viva, presente nel dibattito civile ed ecclesiale del nostro Paese, che non ha paura di confrontarsi con i problemi dell’oggi. E che si presenta come una forza viva, coraggiosa, profetica nel cammino che la Chiesa italiana sta facendo nel ridisegnare i suoi tratti programmatici per il prossimo decennio.