MOVI100 - La festa del centenario MSAC

I compleanni è sempre bello festeggiarli. Ma i 100 anni sono un traguardo straordinario soprattutto di questi tempi dove tutto cambia, fugge via veloce, brucia velocemente. Le esperienze di vita migliori sono quelle ancorate al ricco e fecondo percorso della propria storia. La festa così vissuta non è solo gioiosa, allegra e serena ma diventa una inspiegabile avvolgente emozione.
E’ con questo spirito che noi ex aderenti al Movimento Studenti dell’Azione Cattolica (MSAC) di Adria-Rovigo, anni ’80 e ’90, abbiamo partecipato a Rimini alla festa per il centenario di vita del gruppo: 1910-2010 !

Nel Palacongressi gremito di giovani studenti di oggi eravamo un bel gruppo di ex per rivivere e testimoniare il nostro vissuto, per ascoltare racconti, per ricordarci che nel MSAC sono passate personalità come Silvio Garattini, Piersanti Mattarella, Tiziano Treu, Enrico Letta, Umberto Eco, mons. Bruno Forte …
Fa pensare che per ciascuno di noi l’esperienza nel MSAC è durata solo pochi anni, quelli della scuola superiore, vissuti così intensamente da forgiare la nostra personalità e indirizzarci in un consapevole cammino di fede. Un’esperienza che “lascia il segno”.
Siamo stati persino premiati sul palco, assieme alle nostre famiglie al completo di bimbi e ragazzi, come “il gruppo più numeroso di ex”. Ci hanno chiesto di motivare ai presenti il fondamento della nostra amicizia che dura da 30 anni. Abbiamo risposto che se la fede è il nutrimento, l’amicizia è la cartina al tornasole di tute le nostre esperienze, anche di quelle ecclesiali. Quando pensiamo di fare insieme tante belle attività, di costruire e realizzare piccoli e grandi progetti, a nulla sarà valso se tra di noi non sarà rimasta l’amicizia! Ecco il significato della nostra presenza alla festa: l’amicizia che unisce, impegna, aiuta e stimola il nostro quotidiano agire sorretto dal cammino di fede!
Abbiamo ritrovato un MSAC rinnovato nel metodo e nelle modalità ma sempre uguale nell’entusiasmo e nella grinta!
La consapevolezza di aver percorso un piccolo tratto di storia personale, ma inserito in un cammino associavo lungo e dalle “radici profonde”, mette le ali alla speranza che ancora molti altri giovani di oggi possano trovare un preciso riferimento in questa straordinaria esperienza di vita formativa.

Gli ex-msacchini di Adria-Rovigo anni ‘80 e ‘90

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